Indipendentemente dal ruolo che ricopriamo nel percorso di crescita del bambino, promuovere la salute mentale ed emotiva è tanto importante quanto tutelare quella fisica.

Cosa hanno in comune respirare, sentire, succhiare, masticare, deglutire, fonare e articolare?
sono funzioni sostenute dalla stessa anatomia (bocca, naso, muscoli facciali, lingua…) e hanno una forte relazione funzionale.
Quando una di queste funzioni non è equilibrata, si osserva uno squilibrio a catena sulle altre.

Una preziosa strada da intraprendere, proprio per supportare e potenziare le abilità comunicative, è quella della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).
CAA è il termine usato per descrivere tutte le modalità di comunicazione che possono facilitare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi, soprattutto il linguaggio orale e la scrittura (ASHA, 2005).

Ci capita spesso di vivere uno stato emotivo a cui diamo il nome “ansia”.
Lo sentiamo, lo avvertiamo nel nostro corpo, nei nostri pensieri e nelle nostre relazioni.
Ma sappiamo veramente cosa ci sta comunicando? Sappiamo da dove proviene, quale storia ci narra e quali strade ci potrebbe aprire?

Cosa vede un bambino con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA) dentro lo schermo della DaD? Com’è la scuola di Fabio, vista da lontano?

Il metodo PECS è un sistema di comunicazione aumentativa/alternativa unico, utilizzato perlopiù con bambini con Disturbo dello Spettro Autistico, che si basa sullo stabilire una relazione attraverso le immagini.